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I ragazzi di Anansi

Recensione del libro di Neil Gaiman, pubblicato da Oscar Mondadori. Trovate anche la playlist del libro e un consiglio di lettura.

Le storie sono come ragni, con lunghe zampe, e sono come le ragnatele in cui l’uomo finisce aggrovigliato, ma che se le guardi sotto una foglia, nella rugiada del mattino, sembrano tanto belle, con quel modo elegante di collegarsi una all’altra, strette strette.

Se American Gods era un libro piuttosto particolare, anche per gli standard di Neil Gaiman, I ragazzi di Anansi rientra nel classico stile dell’autore: ricco di umorismo, iper scorrevole grazie al perfetto equilibrio tra azione e descrizione, la giusta dose di personaggi adeguatamente caratterizzati, storia semplice ma intrigante. Il risultato è decisamente migliore, ma al solito andiamo con ordine.
Fin da subito, lo stile ironico e molto british coinvolge ǝ lettorǝ nella, al momento, banale e noiosa vita di Ciccio Charlie Nancy. Nonostante la lunghezza dei capitoli, le pagine volano: non ci sono momenti di lentezza, tutto occupa il giusto spazio, dalle descrizioni dei luoghi alla presentazione dei personaggi. Gaiman è in grado di farci passeggiare per le strade di Londra accanto a Ciccio Charlie e Ragno, a seguirli nelle loro avventure con poche semplici parole: non serve conoscere la città o la Florida, le diverse ambientazioni emergono vivide ed estremamente realistiche. Lo stesso si può dire dei personaggi che già dopo poche pagine sembra di conoscerli da sempre. L’evoluzione dei fratelli Nancy è il fulcro della storia: all’inizio, uno l’opposto dell’altro, pian piano imparano a conoscersi e capirsi, cambiandosi a vicenda, o meglio migliorandosi. Molti dei personaggi secondari (escluse forse Rosie e Daisy) risultano volutamente stereotipati, tipico elemento delle commedie come il libro in questione, ma non per questo privi di profondità, come per Maeve Livingstone o la signora Noah.
Ultima, ma non per importanza, la mitologia e la conoscenza che ne ha Gaiman sono davvero sorprendenti: la storia di Ciccio Charlie e Ragno è intervallata da curiosità e racconti sul loro padre, la divinità africana Anansi, che se non si sposano perfettamente con il momento forniscono comunque informazioni utili al prosieguo e alla comprensione della storia.

Prima o poi, leggerò un libro di Neil Gaiman che proprio non mi piacerà, ma non è questo il giorno. I ragazzi di Anansi è un romanzo spassoso e affascinante: se all’inizio resti per l’ironia e il british humor, dopo poco a conquistarti è il rapporto assurdamente realistico e umano di Ciccio Charlie e Ragno, figli della divinità africana Anansi.

Voto: 9/10

Neil Gaiman ha anche scritto American Gods, dove compare il signor Nancy, unico collegamento tra le due storie. Anche per questo libro è in lavorazione una serie tv su Amazon Prime Video.

I ragazzi di Anansi

di Neil Gaiman

Editore: Oscar Mondadori – Collana: Fantastica

Pagine: 528

Charlie Nancy, remissivo, imbranato, grigissimo e noioso impiegatuccio inglese, non riesce a scuotersi di dosso il maledetto nomignolo di “Ciccio Charlie”, datogli dal padre quand’era bambino. È solo uno dei tanti imbarazzanti lasciti del genitore, morto durante una farneticante session di karaoke dall’altra parte dell’oceano. Ma il vero guaio è che Mr Nancy ha lasciato in eredità a Charlie anche parecchie altre cose, per esempio un fratello, di cui lui non sospetta nemmeno lontanamente l’esistenza. Perché il papà di Charlie era in realtà una potentissima divinità africana beffarda e dissacratrice, il Dio-Ragno Anansi…

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Good Omens

Stile simile, ironico e molto british! La capacità di Gaiman di scrivere di dèi e mitologia è sempre magistrale. Da questo libro è stata tratta una serie tv su Amazon Prime Video, di cui è in produzione la seconda stagione.

Editore: Oscar Mondadori – Collana: Fantastica

Pagine: 384

Il mondo finirà sabato. Sabato prossimo. Subito prima di cena, secondo Le Belle e Accurate Profezie di Agnes Nutter, Strega, l’unico libro di profezie assolutamente accurato al mondo, scritto nel 1655. Le armate del Bene e del Male si stanno ammassando e tutto sembra andare secondo il Piano Divino. Non fosse che un angelo un tantino pignolo e un demone che apprezza la bella vita non sono proprio entusiasti davanti alla prospettiva dell’Apocalisse.
Ah, e pare anche che qualcuno si sia perso l’Anticristo.