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La biblioteca dei giusti consigli

Recensione del libro di Sara Nisha Adams, pubblicato da Garzanti.

C’era qualcosa di magico in tutto questo – nel condividere un mondo che abbiamo amato, permettendo a un altro di vederlo attraverso le stesse lenti con cui l’abbiamo visto noi.

L’unico pregio che ho trovato a questo romanzo è come parla della lettura, dell’immergersi in altre storie e di come i libri ci parlano. Si vede che l’ha scritto una lettrice accanita: l’autrice rende benissimo le emozioni e sensazioni della complessa e meravigliosa esperienza che è leggere un libro. Non solo, riesce a mostrare come la lettura sia profondamente individuale e al tempo stesso collettiva: i due protagonisti vedono e prendono cose diverse dagli stessi libri, in base alla loro esperienza personale, ma non riescono a non voler condividere le loro impressioni sui vari titoli letti. Ecco, questo è l’unico motivo per cui ho dato la sufficienza perché il resto mi è sembrato mediocre, quando andava bene.
I personaggi, sia i principali che i secondari, sono di difficile immedesimazione, spesso contraddittori e altrettante volte agiscono in maniera inspiegabile. In particolare, Aleisha mi stava antipatica per la maggior parte del libro, con le mani che prudevano dalla voglia di prenderla schiaffi; mentre Mukesh riesce un po’ ad entrartǝ nel cuore, ma solo dopo la seconda metà della storia. E a proposito di storia, è tutto troppo: il mistero della liste di letture è banale, abbastanza inutile e con una risoluzione scontata; la vita privata dei due protagonisti poteva (forse doveva) occupare meno spazio, per lasciarlo alla biblioteca da salvare che invece ha giusto giusto qualche decina di pagine alla fine. L’impressione è quella di aver voluto complicare tutto troppo senza che ce ne fosse il bisogno.
La lettura diventa scorrevole verso metà romanzo, quando ci si adatta al ritmo lento e iniziano le letture di Aleisha e Mukesh, la parte migliore come dicevo prima. Piccola annotazione: se non avete letto nessuno dei libri della lista, la storia si riesce comunque a seguire, però potreste avere qualche anticipazione sui i titoli, non proprio spoiler, come delle trame tanto dettagliate.

L’unica cosa che salvo di questo libro è come descrive l’esperienza della lettura e la potenza delle storie. Il resto mi è sembrato piuttosto mediocre, se non peggio: personaggi caratterizzati male; storia scontata, eccessivamente complicata e ricca di filler; lettura scorrevole solo circa da metà libro. Poteva andare peggio, ma anche molto meglio.

Voto: 6-/10

La biblioteca dei giusti consigli

di Sara Nisha Adams

Editore: Garzanti – Collana: Narratori moderni

Pagine: 384

La giovane Aleisha è tutto fuorché una lettrice accanita. Da tempo, non si fida più dei libri perché l’hanno delusa. Eppure, il caso vuole che rimedi un lavoretto estivo in una biblioteca, dove l’unico modo per riempire i vuoti tra un avventore e l’altro è sfogliare qualche pagina. Un passatempo noioso se non fosse che una mattina compare Mukesh, un signore alla disperata ricerca di un contatto con la nipotina topo di biblioteca. L’uomo le chiede di consigliargli qualcosa da leggere e Aleisha pensa bene di cavarsela con una lista che ha trovato in fondo a un vecchio volume sgualcito. Ma si sbaglia. Perché Mukesh torna con l’intenzione di parlare dei romanzi che gli ha indicato. E lei non può far altro che dare un’altra possibilità alla lettura. Così, libro dopo libro, si accorge che ogni storia è capace di trasportarla lontano e di mostrarle il lato migliore della realtà: Il buio oltre la siepe la invita a guardare il mondo con occhi diversi; Orgoglio e pregiudizio le insegna che esiste la persona giusta per ognuno di noi, mentre Piccole donne le fa scoprire la forza della gentilezza e della solidarietà. Col passare dei giorni, Aleisha e Mukesh sperimentano il potere terapeutico della letteratura, che li avvicina e cura l’anima. E si rendono conto che i romanzi che leggono racchiudono un segreto inaspettato. Un segreto che ha a che fare con la biblioteca e che li legherà a doppio filo. Perché solo unendo le forze e diffondendo la passione per la lettura potranno portarlo alla luce e arrivare alla verità.