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Ragazza, serpente, spina

Recensione del libro di Melissa Bashardoust, pubblicato da Oscar Mondadori. Alla fine trovate anche dei consigli di lettura.

Le storie iniziano sempre allo stesso modo: “C’era e non c’era”. Queste parole contemplano una possibilità, generano aspettative di speranza o disperazione.

Così inizia anche la storia di Soraya, principessa costretta all’isolamento a causa di una maledizione per cui può uccidere qualunque essere vivente semplicemente toccandolo. Ma questo libro non è una classica favola, con la principessa salvata dal principe e il mago/strega cattiva sconfittə. Prima di tutto, Soraya, come dice lei stessa, è sia il mostro che la principessa e, per quanto desideri essere ‘salvata’ da un cavaliere/principe o simili, il suo è più un desiderio di normalità, di poter toccare gli altri, che quello di avere un uomo. Inoltre, la principessa è protagonista attiva della storia, non è in balia di ciò che le accade intorno, prende decisioni giuste, sbagliate, avventate; insomma non è una bambola di porcellana da salvare, ma una donna con una sua mente e un suo pensiero, forte e intelligente.
I personaggi non sono stereotipati, come invece ci si potrebbe aspettare da una favola, anzi sono, al contrario, uno dei punti forti del libro: dalla protagonista a quelli secondari, sono tutti descritti e caratterizzati nel dettaglio e la loro evoluzione è ben approfondita e coerente con il ritmo della narrazione. In particolare, Soraya è il personaggio di cui ho più apprezzato l’evoluzione e la caratterizzazione: non è né la principessa né il mostro, è tutte due le cose, un personaggio grigio a tutti gli effetti.
L’ambientazione (siamo in Persia), per quanto simile a quella di una favola, è un altro dei punti di forza: originale, affascinante e, anche se non troppo approfondita, molto curata. Ho, infatti, molto apprezzato le note dell’autrice a fine libro che spiegano le varie fonti da cui ha preso ispirazione per questa favola rivisitata.

Questo libro è stato una piacevole sorpresa: rivisitazione di una favola in maniera per niente scontata, con personaggi approfonditi e un’ambientazione originale e curata nel dettaglio. Un romanzo breve, ma intenso che mi ha conquistata fin dalle prime pagine.

Voto: 8.5/10

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Ragazza, serpente, spina

di Melissa Bashardoust

Editore: Oscar Mondadori – Collana: Fantastica

Pagine: 336

C’era e non c’era una volta − così cominciano sempre le fiabe − una principessa destinata ad avvelenare chiunque la toccasse. Ma per Soraya, tenuta nascosta fin dalla nascita, cresciuta lontana dalla sua famiglia, al sicuro solo nel suo giardino, questa non è soltanto una fiaba. All’approssimarsi delle nozze del suo gemello, Soraya deve decidere se uscire allo scoperto per la prima volta. Nelle segrete del palazzo una div, una demone, potrebbe avere le risposte che sta cercando, la chiave per ottenere la libertà. Al di fuori c’è un giovane uomo che non teme la principessa, nei cui occhi non si legge paura, ma profonda comprensione di chi lei sia veramente, oltre la maledizione e il veleno. Soraya pensava di sapere quale fosse il suo posto nel mondo, ma quando le sue scelte portano a conseguenze inimmaginabili, inizia a chiedersi chi sia davvero e cosa stia diventando: una donna o una demone? Una principessa o un mostro?

Può piacerti anche…

Qui trovate la recensione di entrambi!

Spin The Dawn

Perché è un’altra rivisitazione di una leggenda/favola.

Editore: Oscar Mondadori – Collana: Fantastica

Pagine: 396

Maia Tamarin lavora come cucitrice nella bottega del padre, un tempo rinomato sarto. Ciò che desidera è diventare la migliore sarta del paese, ma sa che come donna il massimo cui può ambire è un buon matrimonio. Quando un messaggero reale convoca a corte il padre, gravemente malato, Maia finge di essere suo figlio e si reca al Palazzo d’Estate al suo posto. Sa che perderebbe la vita se venisse scoperta, ma correrà il rischio per salvare la famiglia dalla rovina e diventare sarta imperiale. C’è però un problema: Maia è solo una dei dodici che aspirano all’incarico. E nulla avrebbe mai potuto prepararla alla sfida che la attende: cucire tre abiti magici per la promessa sposa dell’imperatore, uno intessuto con la risata del sole, uno ricamato con le lacrime della luna e uno dipinto con il sangue delle stelle. In compagnia di Edan, il misterioso stregone di corte, i cui occhi penetranti sembrano vedere oltre il suo travestimento, Maia intraprenderà un viaggio che la porterà fino agli estremi confini del regno, alla ricerca del sole, della luna e delle stelle. Ma troverà qualcosa che non avrebbe potuto mai immaginare