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I sette mariti di Evelyn Hugo

Recensione del libro di Taylor Jenkins Reid, pubblicato da Oscar Mondadori.

Quando ti viene data l’occasione di cambiare la tua vita, devi essere pronta a fare di tutto perché succeda. Il mondo non ti regala niente, tocca a te prendere quello che ti serve. Se c’è una cosa che dovresti imparare da me, probabilmente è proprio questa.

Avevo aspettative molto alte su questo libro e sono state parzialmente soddisfatte. La storia della ex diva di Hollywood Evelyn Hugo è (fortunatamente) la parte più interessante, oltre che quella scritta meglio a mio parere. Avrei fatto volentieri a meno dell’escamotage dell’intervista, o meglio del personaggio di Monique in generale. Infatti, la sua storia non era interessante, lo stile di scrittura dell’autrice era totalmente diverso in quelle parti, meno scorrevole e troppo descrittivo delle azioni di Monique. Inoltre, non era rilevante ai fini della trama: mi è sembrata molto forzata, e anche il motivo per cui Evelyn ha scelto proprio lei non è in linea con il resto del romanzo.
Ma torniamo alle cose belle. I personaggi. Mano a mano che la storia prosegue, i personaggi diventano delle persone reali agli occhi del lettore, grazie alla caratterizzazione approfondita e dettagliata dell’autrice, che li rende tutti molto umani. La storia forse non è originalissima, ma non annoia mai (sempre finché si parla della vita di Evelyn), forse proprio grazie ai personaggi, che la arricchiscono, la rendono più fresca e interessante. L’ambientazione nella vecchia Hollywood non fa che aumentare il fascino del racconto di Evelyn che, infatti, ti tiene incollato alle pagine per scoprire chi è stato il suo grande amore.

In definitiva il libro mi è molto piaciuto per gli ottimi personaggi, per l’ambientazione e per il modo in cui tratta molti temi delicati, soprattutto per la società in cui ha vissuto Evelyn Hugo. Peccato per la storyline di Monique, a mio parere superflua e noiosa.

Voto: 8.5/10

I sette mariti di Evelyn Hugo

di Taylor Jenkins Reid

Editore: Oscar Mondadori – Collana: Fabula

Pagine: 420

Dopo anni vissuti lontano dai riflettori, la ex “divina” di Hollywood Evelyn Hugo, autentica icona della storia del cinema, è finalmente pronta a svelare la sua verità. E anche quella sui suoi sette mariti, naturalmente. Per farlo, sceglie Monique Grant, una reporter semisconosciuta. La più stupefatta è proprio Monique: perché proprio lei? E perché proprio adesso?
Si dà il caso che per la giornalista non sia proprio un gran momento: dopo pochi mesi dalle nozze il marito l’ha lasciata, e a trentacinque anni la sua vita professionale sembra già arrivata a un punto morto. L’incarico di scrivere la biografia di Evelyn Hugo potrebbe essere l’occasione che aspettava per dare una svolta alla sua carriera.
E così, nello splendido appartamento di Manhattan dell’attrice, Monique ascolta affascinata le parole di Evelyn: dagli esordi nella Los Angeles degli anni Cinquanta fino alla decisione di ritirarsi dalle scene trent’anni dopo, passando per i numerosi matrimoni, l’attrice rivela una storia di feroce ambizione, amicizia inattesa, e un grande amore proibito. Monique si sente sempre più vicina alla leggendaria star: a mano a mano che il racconto di Evelyn si avvicina alla conclusione, appare chiaro che le loro vite sono legate in modo drammatico e ineludibile.