Piranesi
Recensione del libro di Susanna Clarke, pubblicato da Fazi. Alla fine trovate anche un consiglio per il post-lettura.
Quando la Luna è sorta nel Terzo Salone Settentrionale sono andato nel Nono Vestibolo per assistere alla congiunzione di tre Maree. È un evento che accade soltanto una volta ogni otto anni.
Il romanzo parte così, in medias res, buttandoti direttamente all’interno della Casa insieme a Piranesi, l’unico (o quasi) abitante. La forza del libro sta proprio nella capacità dell’autrice di rendere reale agli occhi del lettore la Casa, al punto che durante la lettura ti senti trasportato al suo interno insieme a Piranesi e non ne esci finché non giri l’ultima pagina. I Saloni, i Vestiboli, le Statue… tutto è magnificamente descritto fin nei minimi dettagli attraverso gli occhi curiosi e attenti di Piranesi.
Il libro si fa un po’ più traballante proprio sui personaggi. Quelli secondari sono descritti in maniera un po’ superficiale o comunque molto stereotipata; per quanto riguarda Piranesi è sicuramente più approfondito, ma non sono riuscita ad affezionarmici troppo, più per una questione di gusto soggettiva: era troppo ingenuo (anche se giustificato, ma non voglio spoilerare) e illuso e per metà libro mi veniva voglia di prenderlo a schiaffi, ma questo credo sia un problema solo mio. Il personaggio migliore, secondo me, è la Casa: viva e in continuo mutamento, può essere considerata a tutti gli effetti la co-protagonista del romanzo insieme a Piranesi.
La trama, anche se non troppo originale, è avvincente, soprattutto grazie a come l’autrice ha strutturato il libro: all’inizio il mistero della Casa (che cos’è? chi ci vive? quanto è grande?) spinge il lettore ad andare avanti; quando una parte di questo mistero è stata svelata, l’autrice rivela ancora qualcosa che però crea un ulteriore mistero e così fino alla fine, quando il lettore ha finalmente il quadro completo.
Il libro mi ha molto affascinato e appassionato, la Casa e la sua storia, Piranesi e il suo rapporto con essa, ma avrei preferito avere anche dei personaggi secondari più approfonditi, data la loro importanza ai fini della storia.
Voto: 9-/10
Piranesi
di Susanna Clarke
Editore: Fazi – Collana: Lainya
Pagine: 300
Piranesi vive nella Casa. Forse da sempre. Giorno dopo giorno ne esplora gli infiniti saloni, mentre nei suoi diari tiene traccia di tutte le meraviglie e i misteri che questo mondo labirintico custodisce. I corridoi abbandonati conducono in un vestibolo dopo l’altro, dove sono esposte migliaia di bellissime statue di marmo. Imponenti scalinate in rovina portano invece ai piani dove è troppo rischioso addentrarsi: fitte coltri di nubi nascondono allo sguardo il livello superiore, mentre delle maree imprevedibili che risalgono da chissà quali abissi sommergono i saloni inferiori.
Ogni martedì e venerdì Piranesi si incontra con l’Altro per raccontargli le sue ultime scoperte. Quest’uomo enigmatico è l’unica persona con cui parla, perché i pochi che sono stati nella Casa prima di lui sono ora soltanto scheletri che si confondono tra il marmo.
Improvvisamente appaiono dei messaggi misteriosi: qualcuno è arrivato nella Casa e sta cercando di mettersi in contatto proprio con Piranesi. Di chi si tratta? Lo studioso spera in un nuovo amico, mentre per l’Altro è solo una terribile minaccia. Piranesi legge e rilegge i suoi diari ma i ricordi non combaciano, il tempo sembra scorrere per conto proprio e l’Altro gli confonde solo le idee con le sue risposte sfuggenti. Piranesi adora la Casa, è la sua divinità protettrice e l’unica realtà di cui ha memoria. È disposto a tutto per proteggerla, ma il mondo che credeva di conoscere nasconde ancora troppi segreti e sta diventando, suo malgrado, pericoloso.
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Editore: Oscar Mondadori – Collana: Fantastica
Pagine: 456
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Perché sotto le affollate strade di Londra si cela una città parallela popolata di mostri e di santi, di assassini e di angeli, cavalieri in armatura e pallide fanciulle vestite di velluto: le persone che sono precipitate nelle fenditure del mondo. Ora Richard è uno di loro, e deve imparare a cavarsela in quell’universo di ombre e fantasmi che gli appare insieme stranamente familiare e assolutamente bizzarro. Un insolito destino lo attende laggiù…
